Chiara Ferragni, in evidente calo d’engagement, col reality che non funziona come quello delle Kardashian, ha compiuto il gesto estremo ed è salita sul palco di Sanremo: ma non è andata benissimo.
Tutto quello che non mi è piaciuto, tutto quello che mi ha fatto infuriare.
Pubblicazioni
Nuovo capitolo della saga di Harold Markle, il principe che divenne rana. Dopo l’intervista da Oprah Winfrey e la docuserie su Netflix, pure l’autobiografia su cui ha messo mano J.R. Moehringer, già ghost writer di Agassi.
Anche quest’anno come ormai di tradizione torna la mia Shit Parade, la classifica delle shitstorm più assurde del 2022.
La stampa nazionale sembra particolarmente attratta da belle ragazze su OnlyFans, parlandone come esempi di originalità imprenditoriale, senza però entrare mai nel merito.
In generale online, si parla di OnlyFans come qualcosa che permette di fare soldi facili lavorando da casa, si utilizza l’espressione “sex worker” per dargli un tocco sofisticato.
La realtà dei fatti è molto più deprimente.
La docuserie Netflix su Harry e Meghan è imbarazzante ma è anche la dimostrazione di com’è facile manipolare oggi la coscienza collettiva usando leve come il femminismo e la questione razziale.
Nella cartolina di oggi parlo della mia tiktoker preferita, cioè Emily Mariko, e del fenomeno FoodTok, cioè del grandissimo successo dei mappazzoni su TikTok.
Ho scritto due buone parole sulla serie più vista del momento.
I booktoker leggono libri che li fanno piangere come disperati. A libro finito, devono uscirne squassati dalle lacrime, lo stomaco sottosopra, psicologicamente devastati. Questo sconquasso di sentimenti, il torcibudella algoritmico, garantisce un picco di engagement dei loro video e il rialzo nelle vendite di Amazon, com’è successo per i libri di Erin Doom.
Elisa Esposito, la prof di corsivo, ha vent’anni e già da uno è sull’ottovolante della popolarità grazie a TikTok. Che impatto può avere sulla psiche di una ventenne una piattaforma che ti dà attenzione e successo, ma anche umiliazione e degradazione?
Dal passato equivoco agli spettacoli con la canzone virale fino al negozio brandizzato: la svergognata storia di Rita de Crescenzo.